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Our power, our planet” è il tema della Giornata Mondiale della Terra 2025, celebrata il 22 aprile, che invita tutt3 cittadin3 del mondo a unirsi per sostenere le energie rinnovabili e a triplicare la produzione globale di elettricità pulita entro il 2030. Adottare fonti di energia rinnovabile è uno dei passi fondamentali per ridurre l’impatto ambientale e contrastare il cambiamento climatico.

 

Energie rinnovabili e non rinnovabili a confronto

 

Le energie rinnovabili sono fonti di energia che derivano da risorse naturali (la luce solare, il vento, il ciclo dell’acqua, le maree, le onde e il calore geotermico e le biomasse) e che si rigenerano in tempi brevi. Sono considerate pulite perché producono poca o nessuna emissione di gas serra contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e a combattere il cambiamento climatico.

 

Al contrario le fonti di energia non rinnovabile, come il petrolio, il gas naturale e il carbone, hanno un impatto negativo significativo sull’ambiente e sulla salute umana. L’estrazione e l’utilizzo di queste risorse, infatti, generano alte emissioni di gas serra, che contribuiscono al cambiamento climatico globale, causando l’innalzamento delle temperature ed eventi climatici estremi, come incendi boschivi, inondazioni e uragani. Inoltre, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua derivante dalla combustione di combustibili fossili può danneggiare gli ecosistemi, compromettendo la qualità dell’aria e provocare gravi malattie respiratorie come asma, bronchite e, in casi peggiori, anche cancro ai polmoni. L’uso di risorse non rinnovabili inoltre non è sostenibile nel lungo periodo, in quanto queste risorse sono destinate ad esaurirsi nel corso del tempo, rendendo necessario un passaggio urgente verso fonti di energia rinnovabile più sicure, sostenibili e illimitate.

 

L’Italia e le energie rinnovabili: qualche dato

 

Nel 2024, l’Italia ha registrato un incremento significativo nell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, raggiungendo un record del 41,2% del fabbisogno elettrico nazionale coperto da queste fonti. Questo risultato è stato trainato in particolare dalla crescita dell’energia idroelettrica, aumentata del 30,4%, e del fotovoltaico, con un incremento del 19,3% rispetto all’anno precedente . Si è assistito a un aumento della capacità installata di impianti rinnovabili, con l’aggiunta di 7,5 GW di nuova potenza, portando il totale a 76,6 GW, con il fotovoltaico a rappresentare la quota maggiore con 37,1 GW. Questo aumento della produzione da fonti rinnovabili ha contribuito a una riduzione del 6,2% nell’uso di gas, carbone e petrolio. L’Italia si distingue anche per il potenziale nel settore dell’agrivoltaico, con una crescita significativa nel 2023 e un notevole interesse per i bandi del PNRR dedicati.

 

Tuttavia, permangono criticità normative che ostacolano una più rapida diffusione delle energie rinnovabili, come la mancanza di una definizione normativa chiara per gli impianti agrivoltaici e la complessità delle regolamentazioni sull’uso del suolo.

 

Nonostante queste sfide, l’obiettivo a lungo termine, in linea con il Green Deal Europeo, è di raggiungere il 100% di energia rinnovabile entro il 2050.

 

FONTI

“Fonti di energia rinnovabili” su Wikipedia

“Fenomeni meteorologici estremi: una conseguenza del cambiamento climatico” su WWF

“Ambiente ed effetti dell’inquinamento sulla salute respiratoria” su PaciniMedicina

“Agrivoltaico in Italia tra innovazione e sfide” su canaleenergia.com

“Energia rinnovabile, nel 2024 ha coperto il 41% per cento del fabbisogno nazionale” su gruppoIren.it

“In Italia nel 2024 record di energia da rinnovabili” su AgosPartner

“Giornata Mondiale della Terra” su Earthday.org